In data 12 marzo 2015 le OO.SS del gruppo C.R.Asti – Biver si sono incontrate per confrontarsi sulle problematiche comuni delle due aziende ed individuarne possibili soluzioni.
Dopo un proficuo confronto di oltre due ore si sono individuate alcune priorità:
anomala sovrapposizione delle funzioni commerciali e di gestione delle risorse umane nella sola figura del capo area. Tale modello organizzativo sta portando disagi e tensioni nella gestione del personale all’interno delle aree;
eccessivo e sistematico ricorso al lavoro straordinario anche in forme non appropriate (es. presenze non registrate, straordinari preprogrammati). Ciò, oltre a comportare un notevole rischio operativo per le aziende, arreca una negativa influenza sulla conciliazione tempi di vita-lavoro di molti colleghi;
adozione unilaterale di criteri e limiti per la pianificazione delle ferie 2015 non del tutto allineati con quanto previsto e disposto dalla contrattazione nazionale vigente.
Il blocco delle relazioni industriali aziendali, dovuto alla vertenza sul contratto nazionale, non ci consente un immediato confronto con l’azienda, cui però abbiamo rappresentato queste criticità in via “ufficiosa”.
Convinti che buone relazioni sindacali e la centralità dell’operato dei Colleghi siano condizioni indispensabili per il buon andamento aziendale, riteniamo che nella gestione del personale sia necessario possedere attitudine, preparazione e sensibilità.
Ultimamente queste qualità, essenziali nelle gerarchie di un rapporto di lavoro, non vengono percepite da molti nostri Colleghi che quotidianamente ci segnalano approcci verbali da parte dei Capi Area non sempre rispettosi della dignità del Lavoratore.
Asti-Biella, 16/03/2015
DIRCREDITO – FABI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – UNISIN