Il salvataggio delle 4 banche del Centro Italia ha voluto evitare il prossimo ricorso al bail in europeo, senza alcun esborso pubblico, facendo pagare solo azionisti e obbligazionisti subordinati.
Si è così prodotto un acceso dibattito e vibranti contestazioni sull’operato delle banche.
In tutto manca però la voce del mondo del lavoro, manca una chiara visione di classe e una conseguente strategia.
Mentre i piccoli risparmiatori, che si sentono “traditi” dal bail in nostrano del Centro Italia, danno l’assalto agli sportelli scambiando i lavoratori bancari per banchieri, nessuno guarda su come oggi si lavora veramente in banca.
È evidente ormai come l’operato e la professionalità del lavoratore bancario siano oggi compromessi dalle crescenti pressioni commerciali.
Media e banchieri intendono scaricare gli effetti della ristrutturazione bancaria sui lavoratori bancari.
La coalizione sindacale diventa così una crescente necessità se vogliamo difenderci.
Segreteria di Coordinamento Fisac-Cgil Gruppo bancario Creval