
Qui sotto il link per rivedere il servizio andato in onda:
Riassumiamo: molti dirigenti nazionali della CISL si intascano stipendi annui che superano i 300 mila euro (praticamente lo stipendio del Presidente della Repubblica Italiana) anche se il loro regolamento interno, prevede che non venga superato il limite di 76 mila euro lordi (limiti che quasi tutte le Organizzazioni Sindacali Confederali Nazionali hanno, ad esempio la Segretaria Generale della CGIL Susanna Camusso percepisce uno stipendio di 3.850 euro netti mensili!).
Quel servizio fa male a tutto quel mondo sindacale che crede davvero nei valori di solidarietà e difesa dei diritti dei lavoratori. Ecco perché crediamo sia necessaria una riflessione.
Trasmissioni di questo tipo SERVONO, eccome se SERVONO! Dovrebbero infatti aiutare a FARE PULIZIA!
In grandi organizzazioni fatte da milioni di donne e uomini, ci sono e ci saranno sempre delle MELE MARCE.
Anche in CGIL sono accaduti fatti poco chiari, ma la nostra Organizzazione ha avuto il sacrosanto coraggio di “andare a fondo” delle questioni e ha fatto la dovuta PULIZIA con soluzioni a volte “traumatiche” dal punto di vista dei rapporti personali (espulsioni ecc.).
E’ questa la discriminante! La differenza sta nella scelta tra AGIRE o NON AGIRE!
La CISL non è la prima volta che finisce nell’occhio del ciclone di scandali di tale tipo (è già capitato nel 2014 con l’allora Segretario Generale Bonanni!).
E da allora a quanto pare non è CAMBIATO NULLA! Questo è grave!
Anche per i Sindacati, come per le banche, non bisogna fare di tutta l’erba un fascio. Occorre saper DISTINGUERE e SCEGLIERE.
L’attività sindacale è un lavoro difficile e meraviglioso poiché permette di ottenere diritti per chi non ce li ha.
Diritti appunto, non PRIVILEGI!
E’ proprio per questo motivo che noi continueremo a fare il nostro lavoro in modo corretto e rigoroso avendo ben presente la responsabilità di rappresentare milioni di lavoratori e lavoratrici italiani.
Ed è ancora per questo motivo che noi, la CGIL, ci impegniamo in battaglie come quella della CARTA UNIVERSALE DEI DIRITTI DEL LAVORO – NUOVO STATUTO DEI LAVORATORI.
Queste, insieme a tante altre sono le battaglie che nobilitano il lavoro di un’Organizzazione Sindacale che si voglia definire “GRANDE”.
LA CARTA UNIVERSALE DEI DIRITTI DEL LAVORO!