Nella giornata di ieri, martedì 28 aprile, dopo un confronto con la Direzione Aziendale, abbiamo sottoscritto il verbale di accordo per l’utilizzo, da parte del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti, del Fondo di Sostegno al Reddito “parte ordinaria”, al fine di contenere gli effetti negativi dell’emergenza epidemiologica Covid-19 sui Colleghi.
In tale accordo, discusso alla presenza delle Segreterie Regionali delle OO.SS., abbiamo definito la platea, l’ammontare complessivo di ore e la durata (dal 01 aprile al 29 maggio 2020).
In sintesi tali prestazioni ordinarie riguarderanno 1699 Colleghi per un numero complessivo di 120.000 ore.
Le precedenti disposizioni aziendali, ovvero i 3 giorni di bonus ogni 5 giorni di ferie fruite, hanno validità per il mese di marzo e continuano ad averne nei mesi aprile/maggio, qualora non “completati” i blocchi di 5 giorni di ferie di marzo; questa opzione è volontaria e a libera scelta dei Colleghi. I giorni di bonus accumulati a marzo sono usufruibili entro il 30 novembre.
Abbiamo affrontato quotidianamente le problematiche derivanti dall’Emergenza Sanitaria in diversi incontri con l’Azienda.
Superata positivamente la prima fase emergenziale, legata alla adozione dei cosiddetti DPI (mascherine, guanti), disinfettanti, plexiglass, igienizzazione delle filiali e uffici, ci siamo concentrati per individuare le soluzioni idonee ad affrontare i continui cambiamenti. Per ottemperare alle previsioni legislative atte a contrastare la diffusione del Virus, in queste ultime settimane abbiamo assistito ad una profonda revisione dell’organizzazione del lavoro che si è tradotta principalmente in una diminuzione della forza lavoro in conseguenza di chiusure e orari ridotti nelle filiali.
Smart Working (laddove possibile), Smart Learning, Home Working e assenze fisiche hanno caratterizzato questa fase di vita aziendale e continueranno a caratterizzarla anche in futuro.
Il tema delle assenze è stato al centro di numerosi incontri che hanno visto noi e l’azienda impegnati nella ricerca di soluzioni condivise ed efficaci.
Il nostro obiettivo, il nostro impegno e le nostre energie sono sempre state rivolte alla salvaguardia di una dotazione di ferie idonea al recupero psicofisico dei colleghi.
L’attivazione del Fondo di Solidarietà rappresenta una risposta forte e concreta alle giuste aspettative dei Colleghi che in questo periodo, in conseguenza delle chiusure di filiali e riduzioni di orario, sono rimasti a casa.
I Colleghi che beneficeranno del Fondo non avranno alcun pregiudizio e nocumento per la retribuzione, in altre parole: il lavoratore in “sospensione dell’attività lavorativa“ conserverà retribuzione e contribuzione piene (100%), compresi gli effetti indiretti (ferie, tredicesima, previdenza complementare, assistenza sanitaria, ecc..).
Il ricorso all’assegno avrà la causale “Covid-19 nazionale”; rappresentando un ammortizzatore sociale l’attivazione sarà possibile solo ad avvenuta fruizione delle ferie “vecchie” e dei permessi maturati negli anni precedenti. Verrà predisposto un nuovo piano ferie che sarà consolidato entro il 01 giugno 2020.
Inoltre, nella predisposizione dei piani di assenza del mese di Maggio, a causa chiusure scuole e asili, l’azienda darà precedenza a coloro che hanno carichi familiari.
Noi riteniamo che questo accordo, oltre a testimoniare l’attenzione e l’impegno delle Parti nel ricercare le giuste soluzioni, possa dare quella serenità necessaria per affrontare un futuro prossimo ancora denso di tante incertezze.
Asti, 29/04/2020
Le Organizzazioni Sindacali di Gruppo